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L'arte di vivere raccoglie le conversazioni tenute alla radio negli anni Trenta da Dietrich von Hildebrand, tra i maggiori fenomenologi, nelle quali spiega - in linguaggio semplice - come conseguire la felicità. Riverenza, fedeltà, responsabilità, veridicità, bontà, gratitudine - verso Dio e gli altri - sono le virtù indicate dal filosofo tedesco, fuggito dalla minaccia nazista negli Stati Uniti d'America. La moglie Alice ha aggiunto le voci comunione e speranza, a completamento del ritratto morale dell'uomo. Si delinea così una filosofia del cuore.

L'arte di vivere raccoglie le conversazioni tenute alla radio negli anni Trenta da Dietrich von Hildebrand, tra i maggiori fenomenologi, nelle quali spiega - in linguaggio semplice - come conseguire la felicità. Riverenza, fedeltà, responsabilità, veridicità, bontà, gratitudine - verso Dio e gli altri - sono le virtù indicate dal filosofo tedesco, fuggito dalla minaccia nazista negli Stati Uniti d'America. La moglie Alice ha aggiunto le voci comunione e speranza, a completamento del ritratto morale dell'uomo. Si delinea così una filosofia del cuore.

L’avvincente narrazione della vita di Dietrich von Hildebrand (Firenze, 1889 – New Rochelle, New York, 1977), intellettuale cattolico tra i più importanti del Novecento, filosofo e teologo. Scritta dalla moglie Alice, questa biografia racconta gli esordi e i momenti cruciali della sua carriera di studioso – quelli in cui scriverà i testi fondamentali che lo consacreranno uno dei padri fondatori della fenomenologia realista – ma soprattutto il ruolo ispiratore che ebbe nella battaglia contro l’ideologia nazista e antisemita. Hildebrand, infatti, fu tra i primi nomi della lista nera di Hitler per la sua lotta contro il regime. Per scappare dalla deportazione fuggì oltreoceano, e visse a New York fino alla sua morte. Prefazione di Joseph Ratzinger.

L’avvincente narrazione della vita di Dietrich von Hildebrand (Firenze, 1889 – New Rochelle, New York, 1977), intellettuale cattolico tra i più importanti del Novecento, filosofo e teologo. Scritta dalla moglie Alice, questa biografia racconta gli esordi e i momenti cruciali della sua carriera di studioso – quelli in cui scriverà i testi fondamentali che lo consacreranno uno dei padri fondatori della fenomenologia realista – ma soprattutto il ruolo ispiratore che ebbe nella battaglia contro l’ideologia nazista e antisemita. Hildebrand, infatti, fu tra i primi nomi della lista nera di Hitler per la sua lotta contro il regime. Per scappare dalla deportazione fuggì oltreoceano, e visse a New York fino alla sua morte. Prefazione di Joseph Ratzinger.

A quasi un secolo dalla sua pubblicazione, e dall'emergere della NSDAP, la lettura del \"Platone\" di Hildebrandt si applica, in consonanza con l'ideologia nazista, alla configurazione del volontarismo politico platonico. Di un insegnamento, quindi, che è eminentemente filosofia politica: proteso a edificare la città ideale che, se vuole stare quale \"rocca della bellezza\" deve affermarsi senza assoggettarsi al tempo, restandovi estraneo.

Spices have played an intrinsic part in the human story, running through history, geography, anthropology, politics, religion, culture, art and design. From alligator pepper seeds which, in the Yoruba culture, are given to newborn babies to taste a few minutes after birth, to charoli seeds, which are used in traditional Indian sweets eaten during the festival of Holi, and caraway seeds, which were added to medieval love potions, each spice has its own significance in the lives of the people who use it. The story of spice is really the stories of human relationships, from growers and traders to cooks and explorers, all starting with a tiny seed. \n\nThe Grammar of Spice is one of the world’s missing books. It will change the way we understand spices and the role they play in defining not only our food but also our place in the world. The essence of each spice is explored in a brief history peppered with interesting anecdotes and tips, and accompanied by reproductions of surface decoration from Owen Jones’s original book, The Grammar of Ornament. The book is beautiful to look at and hold, packed with well-researched material, and will change the way a generation appreciates the incredible world of flavours and tastes that spices open up to us.

Spices have played an intrinsic part in the human story, running through history, geography, anthropology, politics, religion, culture, art and design. From alligator pepper seeds which, in the Yoruba culture, are given to newborn babies to taste a few minutes after birth, to charoli seeds, which are used in traditional Indian sweets eaten during the festival of Holi, and caraway seeds, which were added to medieval love potions, each spice has its own significance in the lives of the people who use it. The story of spice is really the stories of human relationships, from growers and traders to cooks and explorers, all starting with a tiny seed. \n\nThe Grammar of Spice is one of the world’s missing books. It will change the way we understand spices and the role they play in defining not only our food but also our place in the world. The essence of each spice is explored in a brief history peppered with interesting anecdotes and tips, and accompanied by reproductions of surface decoration from Owen Jones’s original book, The Grammar of Ornament. The book is beautiful to look at and hold, packed with well-researched material, and will change the way a generation appreciates the incredible world of flavours and tastes that spices open up to us.

Professor Hildebrand gives a masterly and succinct account of Nazi Germany between 1933 and 1945 and then analyses the major problems of interpretation and the extent to which common ground has been achieved by scholars in the field. \nThis title available in eBook format. Click here for more information.\nVisit our eBookstore at: www.ebookstore.tandf.co.uk.

Professor Hildebrand gives a masterly and succinct account of Nazi Germany between 1933 and 1945 and then analyses the major problems of interpretation and the extent to which common ground has been achieved by scholars in the field. \nThis title available in eBook format. Click here for more information.\nVisit our eBookstore at: www.ebookstore.tandf.co.uk.

Quale è il dovere etico fondamentale dell'uomo? In che modo risponde ai valori e quale è l'origine del male morale? Nell'opera più rappresentativa della sua feconda produzione, il filosofo tedesco, sfuggito alla minaccia nazista, affronta i valori in generale e il loro primato, il loro ruolo nella vita dell'uomo e il rapporto con Dio. Distinguendo ciò che è soddisfacente per il soggetto e ciò che è importante in sé stesso, l'autore delinea la struttura di un'etica di impostazione fenomenologica, basata sull'esperienza. Ne deriva un'opera di filosofia morale che scandaglia la natura dei valori e la risposta dell'uomo - non limitabile al mero apprezzamento ma determinata dall'agire in conformità ad essi -; l'articolazione dei valori morali realizzati dalla persona attraverso la propria libertà della quale si è responsabili; la fondamentale differenza tra l'uomo moralmente consapevole e quello inconsapevole e le radici del male morale, orgoglio e concupiscenza. Un pensiero che si conclude con l'elaborazione di un'etica cristiana, quella del santo, che porta a compimento la morale naturale, la quale raggiunge la sua pienezza solo se permeata dall'amore, dal momento in cui l'essere umano è relazionale e nessuna relazione è adeguata alla sua dignità di persona quanto l'amore interpersonale. L'uomo trova infatti la sua vocazione suprema nell'amare e nulla lo rende felice quanto amare ed essere amati. L'etica di von Hildebrand è quindi una filosofia dell'amore, che pone il vertice della moralità nell'amore per Dio.

Quale è il dovere etico fondamentale dell'uomo? In che modo risponde ai valori e quale è l'origine del male morale? Nell'opera più rappresentativa della sua feconda produzione, il filosofo tedesco, sfuggito alla minaccia nazista, affronta i valori in generale e il loro primato, il loro ruolo nella vita dell'uomo e il rapporto con Dio. Distinguendo ciò che è soddisfacente per il soggetto e ciò che è importante in sé stesso, l'autore delinea la struttura di un'etica di impostazione fenomenologica, basata sull'esperienza. Ne deriva un'opera di filosofia morale che scandaglia la natura dei valori e la risposta dell'uomo - non limitabile al mero apprezzamento ma determinata dall'agire in conformità ad essi -; l'articolazione dei valori morali realizzati dalla persona attraverso la propria libertà della quale si è responsabili; la fondamentale differenza tra l'uomo moralmente consapevole e quello inconsapevole e le radici del male morale, orgoglio e concupiscenza. Un pensiero che si conclude con l'elaborazione di un'etica cristiana, quella del santo, che porta a compimento la morale naturale, la quale raggiunge la sua pienezza solo se permeata dall'amore, dal momento in cui l'essere umano è relazionale e nessuna relazione è adeguata alla sua dignità di persona quanto l'amore interpersonale. L'uomo trova infatti la sua vocazione suprema nell'amare e nulla lo rende felice quanto amare ed essere amati. L'etica di von Hildebrand è quindi una filosofia dell'amore, che pone il vertice della moralità nell'amore per Dio.

Each chilli demands and deserves to be known in its own right. With hundreds of varieties, and a dizzying array of flavours, shapes, sizes and colours, chillies are a key ingredient in everything from our favourite curries to drinks and desserts. But even the most experienced chilli fanatic needs a guide to which variety to choose and how hot to go on the infamous Scoville scale. \n\n This essential kitchen companion profiles 100 versatile chilli varieties, chosen to showcase their impressive range of shape, colour, flavour and heat, ranging from milder everyday favourites such as the jalapeno, ancho and bell pepper to exotic new superhots including the Dorset Naga and Carolina Reaper. \n\n Organized by heat level on the infamous Scoville scale, An Anarchy of Chillies tells the story of each variety and offers advice on how to identify, grow and prepare them. The striking illustrations, in a vivid graphic style inspired by the CMYK process, make this not only a go-to reference but also a beautiful art piece. \n\n Written and illustrated by Caz Hildebrand, author of the successful Herbarium and The Grammar of Spice, this is a wonderful gift book for any cook, gardener or chilli lover.

Each chilli demands and deserves to be known in its own right. With hundreds of varieties, and a dizzying array of flavours, shapes, sizes and colours, chillies are a key ingredient in everything from our favourite curries to drinks and desserts. But even the most experienced chilli fanatic needs a guide to which variety to choose and how hot to go on the infamous Scoville scale. \n\n This essential kitchen companion profiles 100 versatile chilli varieties, chosen to showcase their impressive range of shape, colour, flavour and heat, ranging from milder everyday favourites such as the jalapeno, ancho and bell pepper to exotic new superhots including the Dorset Naga and Carolina Reaper. \n\n Organized by heat level on the infamous Scoville scale, An Anarchy of Chillies tells the story of each variety and offers advice on how to identify, grow and prepare them. The striking illustrations, in a vivid graphic style inspired by the CMYK process, make this not only a go-to reference but also a beautiful art piece. \n\n Written and illustrated by Caz Hildebrand, author of the successful Herbarium and The Grammar of Spice, this is a wonderful gift book for any cook, gardener or chilli lover.

Come un antico erbario vestito di nuovo, grazie alle illustrazioni che ridisegnano piante ed erbe con un gusto contemporaneo, questo libro racconta le proprietà, la storia e gli usi legati a circa cento erbe più o meno note, dall’achillea al wasabi, dall’alchemilla al tarassaco. Una festa per gli occhi e un colorato invito a lasciarsi stupire da una sapienza secolare.

Come un antico erbario vestito di nuovo, grazie alle illustrazioni che ridisegnano piante ed erbe con un gusto contemporaneo, questo libro racconta le proprietà, la storia e gli usi legati a circa cento erbe più o meno note, dall’achillea al wasabi, dall’alchemilla al tarassaco. Una festa per gli occhi e un colorato invito a lasciarsi stupire da una sapienza secolare.

Una celebrazione dell’esotico e inebriante mondo delle spezie, un viaggio in un universo di storie, sapori e profumi.