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BARBARESCO CERETTO 2006 BRICCO ASILI Bottiglia 75 cl

Il b Barbaresco /b dei b Produttori del Barbaresco /b è uno dei vini rossi più pregiati del Piemonte, dalla storia antica. Venne nominato per la prima volta a fine 700' ma è intorno al 1894 che il b Barbaresco /b inizia a conquistare il mondo per merito di Domino Gavazza e delle sue Cantine Sociali. Dopo di lui, nel 1958, Don Fiorino Marengo fonda la b Produttori del Barbaresco. /b Oggi le b coltivazioni di Barbaresco /b sono concentrate b /b in alcuni comuni della provincia di Cuneo, Piemonte, e nella famosa zona delle Langhe, molto piovosa e nebbiosa ma proprio per questo funzionale alla b coltivazione del nebbiolo /b , vitigno delicato che richiede una lenta maturazione tanto da protrarsi, in alcune annate, fino a novembre inoltrato. I terreni argillosi o calcarei-argillosi insieme all'altitudine della zona sono elementi chiave della sua coltivazione, a tutto vantaggio della qualità del b Barbaresco /b , vino composto da b nebbiolo 100% /b . Ma come avviene la b vinificazione /b del b Barbaresco /b ? Al momento della raccolta delle b uve nebbiolo /b , queste vengono pigiate per ottenerne il mosto, lasciato a fermentare in enormi tini o in vasche d'acciaio. Quindi si procede alla separazione delle bucce dal b vino /b , che viene estratto dalle botti. Queste ultime, purché rigorosamente in rovere o castagno, vengono utilizzate per ospitare il b Barbaresco /b per tutto il primo anno, poi il vino viene ulteriormente invecchiato per 14 mesi. I b tempi di invecchiamento del Barbaresco /b così prolungati non sono casuali ma gli permettono di assumere il caratteristico sapore asciutto e delicato. b /b

Questo Barbaresco realizzato dalla cantina Ceretto può vantare un pedigree davvero eccezionale: nasce infatti all’interno dell’Asili, uno dei cru più rappresentativi dell’intera denominazione di origine, dove la qualità riesce a raggiungere livelli a dir poco eccezionali. E sin dai primi sorsi si riconosce infatti in questo Barbaresco una grande eleganza, che riesce a far convivere la delicatezza del bouquet con la tannicità del palato. Un’etichetta che promette di regalare emozioni ancora almeno per i prossimi dieci anni, e che rappresenta quindi un ottimo e lungimirante investimento per il futuro. La cantina Ceretto produce questo Barbaresco “Asili” partendo da uve Nebbiolo, vitigno piemontese autoctono che viene coltivato in una parcella di un solo ettaro situata a circa 290 metri sul livello del mare. I vigneti hanno un’esposizione verso sud e sud-est, e, a partire dal 2010, vengono lavorati seguendo pratiche di agricoltura biodinamica. Le uve, dopo la raccolta manuale, fermentano in acciaio grazie alla presenza di lieviti indigeni, e poi maturano lentamente, per due anni, sia in tonneau che in botti di rovere. Il Barbaresco “Asili” di Ceretto si manifesta alla vista con una tonalità rosso rubino, attraversato da leggere sfumature granate nell’unghia. I profumi che si sviluppano al naso raccontano note sottili ed eleganti di piccola frutta rossa, spezie dolci e fiori. All’assaggio è di ottimo corpo, fine, equilibrato, con un sorso caratterizzato da una piacevole freschezza e da una trama tannica fitta; termina con un finale di notevole persistenza. Una bottiglia davvero importante, come testimoniano i diversi riconoscimenti ottenuti a livello nazionale e internazionale, da riservare alle occasioni più celebrative, dove il protagonista in tavola dev’essere lui.

Un viaggio indimenticabile tra un mare di colline, vigneti spettacolari e prestigiosi, suggestivi borghi storici, celebri ristoranti ed accoglienti agriturismo.

Formato: 0.75l; Temperatura di servizio: 18/20 °C; Annata: 2020; Alcol: 14%; Giudizio di Tannico: 82pt;

Da tanti anni ormai produciamo il nostro Barbaresco, da una sola vigna piantata su un suolo poco profondo che alterna calcare e marne, per una quantità limitata di bottiglie che garantiscono grandi emozioni.Un vino che nel legno si affina per produrre sensazioni armoniose con note floreali e speziate e dal colore intenso in una solida struttura, ma che raggiunge la grande eleganza caratteristica dei Nebbioli coltivati a Barbaresco. Volevamo infatti un vino suadente e avvolgente, certamente complesso, ma capace di fondere i toni gravi del grande Nebbiolo con i profumi più eterei ed eleganti.

Barbaresco Gallina DOCG 2017 - Roagna Il Barbaresco Gallina è un cru  ottenuto con uve nebbiolo. Uve di altissima qualità. Vendemmia manuale ad ottobre e doppia cernita delle uve. Fermantazione spontanea in botti di legno grande e macerazione sulle bucce per circa due mesi. Affinamento in botte grande di rovere per almeno 5 anni. Vino non filtrato e non chiarificato. Luminoso rosso granato. Di apre al naso con profumi fruttati e floreali ben armonizzati a sfumature legnose e speziate. Al palato è pieno e caldo. Appagante rotondità e salinità.

Formato: 0.75l; Annata: 2020; Condizioni: Perfette; Livello: Collo;

Il Barbaresco DOCG prodotto dalla cantina Ceretto è un vino che ripercorre ed esprime la tradizione piemontese. La denominazione imposta dal disciplinare è quella di “Barbaresco DOCG”. La produzione avviene nel comune di Tresio e di Barbaresco entro i limiti aziendali. Le u

Formato: 0.75l; Annata: 2016; Giudizio di Tannico: 96pt; Condizioni: Perfette; Livello: Collo;

Il Barbaresco Basarin è prodotto con le uve provenienti dal cru omonimo, in Neive, vigneto storico e di notevole prestigio. La sua posizione, sul confne tra Neive e Treiso, e la sua elevata altitudine conferiscono al vino una particolare nota speziata e di liquirizia, oltre che una grande complessità e una struttura notevole.

Il vino Barbaresco viene prodotto dalle uve nebbiolo raccolte nel crü Rizzi. Il crü Rizzi è molto esteso ed è quindi normale trovare al suo interno discrete variazioni di esposizione ed altitudine, oltre a differenze pedologiche e quindi composizioni di terreno differenti. Per questo che il Barbaresco Rizzi è così particolare e complesso, e la collina Rizzi è considerata incontestabilmente tra le più rinomate di tutta la Langa.

Il Barbaresco “Gallina”, della famosa cantina Ceretto, è una splendida espressione di uno dei cru più conosciuti e rinomati della denominazione. La Menzione geografica aggiuntiva Gallina s’allunga dal borgo di Neive verso est, fino al confine con il territorio comunale di Barbaresco. Si tratta di un’acquisizione recente, che va a completare un parco vigne di altissimo pregio, con una parcella destinata a produrre vini di ottimo livello, caratterizzati da intensità aromatica, buona struttura, complessità e longevità. Un’etichetta da intenditori, da degustare in un’occasione speciale. “Gallina” è un Barbaresco realizzato da una delle più importanti cantine delle Langhe. Da tre generazioni la famiglia Ceretto coltiva vigneti e produce vini in queste terre. Oggi possiede una tenuta con parcelle nei migliori cru di Barolo, Barbaresco, nell’area del Roero e a Santo Stefano Belbo. Da sempre attenta all’ambiente, la cantina è stata tra le prime del territorio a convertire i vigneti all’agricoltura biologica, utilizzando anche pratiche della biodinamica. Una scelta fatta per tutelare il territorio e per cercare di ottenere una maggior purezza e autenticità espressiva. La vigna del cru Gallina è caratterizzata dalla presenza di suoli composti da marne calcaree con una ricca presenza di sabbie, che donano al vino una particolare finezza ed eleganza. La fermentazione si svolge in vasche d’acciaio inox con classica macerazione sulle bucce. Il vino matura per 24 mesi in botti di rovere e si affina poi per 6 mesi in bottiglia. Il rosso Barbaresco “Gallina” di Ceretto, declina in modo raffinato la ricchezza e l’intensità aromatica di uno dei migliori terroir della denominazione. Di un bellissimo colore rubino chiaro, con leggeri riflessi granato, svela all’olfatto un bouquet caratterizzato da profumi floreali di violetta, petali di rosa essiccati, aromi di lampone, ribes rosso, marasca, cenni di erbe officinali, di sottobosco, humus e tabacco biondo. Di buona struttura, ha una tessitura tannica di buona consistenza, matura e fine, ben integrata a un frutto ricco, che s’allunga persistente verso un finale fresco e armonioso.

Il Pio Cesare 2017 Barbaresco è sottile e fine nella personalità, eppure c'è molta eleganza e complessità del Nebbiolo. Le annate passate di questo vino hanno mostrato un'enorme coerenza quando si tratta della loro finezza interna, e questa annata calda e più impegnativa non è diversa. Questo è un bel risultato di per sé. La ciliegia croccante e il cassis seguono le spezie, la cenere del fuoco, il tabacco e i fiori secchi di lavanda. Forse la potenza tannica del vino è più robusta, ma non di troppo. (Monica Larner)

Formato: 0.75l; Temperatura di servizio: 16/18 °C; Annata: 2020; Alcol: 14%; Giudizio di Tannico: 89pt;

Formato: 0.75l; Temperatura di servizio: 18/20 °C; Annata: 2020; Alcol: 14%; Giudizio di Tannico: 82pt;

Qui il Nebbiolo cresce sui terreni argilloso-calcarei esposti a sud di Neive. L'invecchiamento avviene in cisterne di acciaio, botti di rovere e foudre usate non più di due volte per non segnare troppo il vino. La succosità della ciliegia molto matura è sottolineata da una superba mineralità in un bouquet che mescola delicate note di petali di rosa, zafferano e spezie. La bocca esprime il suo carattere attraverso la potenza di tannini maturi e sofisticati. Il palato medio è rotondo e sensuale, con un finale profondo e complesso che sembra non finire mai .

Formato: 1.5l; Annata: 2016; Condizioni: Perfette; Livello: Collo;

Intensi profumi di rosa e pepe, tannini affilati e una bocca quasi scolpita, ancora un po' chiusa ma già molto gradevole e raffinata, con una rotondità che lascia a bocca aperta. In questa regione, i vigneti si perdono fra monti e colline per produrre vini che lasciano il segno. L'unico vitigno utilizzato per il Barbaresco (come anche per il Barolo) è il Nebbiolo che, avendo la capacità di assorbire i tratti del territorio, sui suoli limosi, sabbiosi e argillosi di questa DOC si esprime con una palette aromatica molto variegata. Questa cuvée è un vero e proprio capolavoro, da scoprire e conservare.

Formato: 0.75l; Temperatura di servizio: 16/18 °C; Annata: 2020; Alcol: 14%; Giudizio di Tannico: 89pt;